Gragnano: il vino che si abbina perfettamente con la pizza
Quando si pensa ad un abbinamento con la pizza il pensiero va subito alla birra. L’associazione mentale più immediata con un vino frizzante è quella con il Lambrusco. E Gragnano è ormai per tutti sinonimo di pasta. Questo vale in tutta Italia ma non a Napoli, dove tutte queste regole vengono sovvertite. Nell’articolo di oggi vi spieghiamo perché.
Gragnano: un territorio dai prodotti generosi
Gragnano è un piccolo comune a sud di Napoli famoso ormai in tutto il mondo per la produzione di pasta. Detiene il primato della maggior quantità prodotta ed esportata e dal 2013 può vantare anche il riconoscimento europeo dell'Indicazione Geografica Protetta "Pasta di Gragnano". Quello che forse non sapete è che Gragnano è anche il nome di un vino rosso che nella provincia di Napoli viene da sempre abbinato con la pizza. Storicamente per accompagnare il prodotto campano per eccellenza gli italiani scelgono la birra. Negli ultimi anni sono emerse anche nuove proposte come il pairing con le bollicine o quello con i cocktails. Ma se la nuova tendenza diventasse proprio un vino rosso frizzante dal basso grado alcolico?
La storia del vino Gragnano
Storicamente, il vino Gragnano era conosciuto come il "vino dei pescatori" perché era il preferito dagli abitanti della costiera amalfitana e sorrentina. Era usato per pasteggiare dopo una lunga giornata di lavoro in mare. La fama del vino Gragnano si è consolidata durante il XIX secolo, quando iniziò a essere apprezzato anche dai nobili e dai borghesi di Napoli. Questo grazie alle sue caratteristiche uniche: un vino frizzante, leggero, con una buona acidità e un piacevole retrogusto fruttato. Il successo di questo vino, però, non si è mai allargato a tutta la Penisola rimanendo confinato alla provincia di Napoli. Nel corso degli anni non sono mancante le citazioni a questo vino in racconti, poesie e commedie. La più famosa è probabilmente quella presente nel film del 1954 “Miseria e Nobiltà”, dove Felice Sciosciammocca, interpretato da Totò, dirà: "Questo è vino di Gragnano! E se lo sanno fare!". Ventitré anni dopo Mario Soldati, scrittore e regista italiano, nel suo libro "Vino al Vino" (1977) descrive il Gragnano come "un vino che frizza e sa di viola".
Le caratteristiche del vino
Il Gragnano è un vino rosso frizzante ottenuto da uve locali come l'Aglianico, il Piedirosso (anche conosciuto come Per 'e Palummo) e il Sciascinoso. L’utilizzo di queste varietà autoctone conferisce al vino il suo carattere distintivo. La produzione moderna del Gragnano segue ancora metodi tradizionali, ma con l'ausilio delle tecnologie più avanzate per garantire la qualità e la sicurezza del prodotto. Le uve vengono raccolte manualmente nei mesi di settembre e ottobre, selezionate con cura e vinificate in modo da preservare le loro caratteristiche organolettiche. La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio a temperatura controllata e la spumantizzazione può essere realizzata con il Metodo Classico, con il metodo Martinotti o con quello Familiare a seconda delle scelte del produttore. Ma perché berlo proprio con la pizza?
Vino Gragnano e pizza: un abbinamento perfetto
Se a Napoli abbinano da sempre il Gragnano con la pizza un motivo ci sarà. In effetti, dopo averlo bevuto, non è difficile capirne il motivo. La leggera effervescenza di questo vino aiuta a pulire il palato dalla ricchezza degli ingredienti della pizza come la mozzarella di bufala, la salsiccia o i friarielli. Proprio come fa il lambrusco con i tipici salumi emiliani. L’acidità del Gragnano, inoltre, bilancia bene la dolcezza del pomodoro e la grassezza del formaggio. Infine, i sentori fruttati e floreali completano il sapore aromatico della pizza. Questo connubio tra Gragnano e pizza non è solo una scelta di gusto, ma anche una celebrazione della tradizione gastronomica campana. Bere un bicchiere di Gragnano mentre si gusta una pizza napoletana significa immergersi in un'esperienza autentica e unica, che racconta la storia, la cultura e l'amore per la buona tavola della Penisola Sorrentina.