Tutta la magia delle Bollicine da Uve Italiane

Il nostro progetto Bollicine da uve italiane nasce nel 2004 con un obiettivo ben preciso, quello di promuovere e valorizzare gli spumanti diversi, ossia quelli prodotti non con il classico uvaggio internazionale Chardonnay-Pinot Nero, bensì con uve tradizionali italiane, la cui coltivazione sia documentata nel tempo. Questo progetto nasce dall’intuizione che l’acidità naturale di molte varietà permette di produrre spumante anche a latitudini inimmaginabili. Un aspetto fondamentale se visto anche in ottica di cambiamento climatico. Oggi la selezione di Bollicine da uve italiane di Proposta Vini si può fregiare di decine di etichette che rappresentano in maniera perfetta la varietà, la molteplicità e la peculiarità del territorio italiano.
Tutte le antiche varietà d’uva italiane, sia a bacca bianca sia a bacca rossa, permettomo di ottenere straordinarie bollicine anche in zone calde o non particolarmente elevate, consentendo d’intraprendere e sperimentare con orgoglio, pur nella totale ammirazione per i cugini d’oltralpe che molto ci hanno insegnato, uno stile tutto italiano della spumantizzazione, utilizzando il Metodo Martinotti, il Metodo Champenoise o il cosiddetto Metodo Familiare, conosciuto anche Metodo Ancestrale, Sur Lie (Sui Lieviti) o Col Fondo, che prevede la rifermentazione del vino in singole bottiglie senza dégorgement (sboccatura), quindi senza l’eliminazione dei sedimenti.
Penso che le bollicine siano il vino onirico per eccellenza, sospeso tra sogno, realtà e desideri. Le scarpe ci servono per camminare, il letto per dormire, la forchetta per mangiare, lo spumante non ha un’immediata fruizione pratica se non, forse, quella di aiutarci a conversare. Si può benissimo camminare scalzi, dormire sulla terra nuda e anche mangiare con le mani, come si può vivere senza parlare e senza brindare. A chi invece ama la conversazione, consigliamo lo spumante perché, a differenza degli altri vini, non entra negli argomenti, si tiene discretamente e saggiamente in disparte, sicché l’allegria o l’inquietudine, possano affiorare senza ostacoli. Che sia prodotto con il Metodo Martinotti, Champenoise o Familiare il risultato, nel bicchiere, è lo stesso: bolle e bollicine in perenne ascesa. La differenza, se c’è, è nel gusto. In ogni caso la componente indispensabile, in uno spumante di qualità, è la freschezza che deriva dall’acidità delle uve, data, in natura, dalla latitudine, dall’altitudine o da intrinseche proprietà dell’uva.
E poi c’è il perlage, ossia le bollicine che contraddistinguono questo genere di produzione e ne determinano anche la qualità. Escono a sciami e salgono verso l’alto come avessero bisogno di respirare e quando raggiungono la superficie si allargano e lasciano il posto alle altre che arrivano a ondate. Avvicinando il bicchiere all’orecchio (ri)creano il rumore del mare e dei granchietti che camminano sulla spiaggia. La magia di questo risultato sta nella natura e nel genio dell’uomo: la sensazione di brio che lo spumante ci lascia in bocca, già di per sé straordinario, non è nulla rispetto allo spettacolo pirotecnico delle bolle che risalgono veloci il bicchiere. L’effervescenza è un fenomeno che potremo definire “bolligerante”: il richiamo più immediato è quello di un fuoco d’artificio liquido, ma possono anche far immaginare i centometristi che cercano di tagliare il traguardo nel minor tempo possibile.
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna: in ognuna di queste regioni è possibile trovare bollicine da uve italiane straordinarie, tutte raccolte nel nostro progetto e nel catalogo di Proposta Vini. È un viaggio nel calice che vi sorprenderà.
Scoprite le 42 Bollicine da uve italiane qui https://www.propostavini.com/i-nostri-progetti/bollicine-da-uve-italiane/